Il 3 ottobre 2016 è stato assegnato il premio Nobel per la Medicina al giapponese Yoshinori Ohsumi per aver scoperto i meccanismi dell’autofagia.
Cos’è l’autofagia?
In effetti, questo è il meccanismo per sbarazzarsi di tutti i vecchi componenti cellulari (diversi organelli, accumuli di proteine ossidate, membrane cellulari), quando la cellula non ha abbastanza energia per sostenerli.
[su_heading size=”20″]È stato scoperto che con la mancanza di cibo, la cellula inizia a mangiare i pezzi di se stessa. Le strutture vecchie e danneggiate vengono consumate in primo luogo.[/su_heading]
Di conseguenza, la cellula ringiovanisce, diventa più forte per sopravvivere ed affrontare la situazione attuale.
Tuttavia, se il digiuno si prolunga per molto tempo, l’autofagia può distruggere la cellula.
Nell’uomo, l’autofagia si innesca quando mancano alcuni amminoacidi: leucina, arginina, lisina e metionina, che sono ricchi di prodotti animali.
Sostituendo parzialmente le proteine animali con quelle vegetali, facilitiamo il processo di autofagia, rallentiamo il nostro invecchiamento e riduciamo i rischi di malattie neoplastiche (tumore), cardiovascolari e neurodegenerative.
Personal trainer Dott.sa Svetlana Rechkova
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