Come ispirare un uomo: la regola fondamentale

Oggi parliamo di ispirazione. Parliamo di uomini che dobbiamo ispirare e di quelli che è meglio lasciar perdere. 😉

Care amiche, vogliamo vedere perché siete infelici?!

Perché avete sempre i problemi con i vostri uomini?!

Non sapete cos’altro fare per far sì che il vostro uomo, finalmente, vi apprezzi?!

Non avete mai pensato che, forse, dovete semplicemente difendere i vostri confini, in modo che lui inizi a vedere in voi una DONNA e cominci a rispettarvi?!

Sicuramente, ci sono uomini vicino ai quali diventiamo VERE DONNE, vicino ai quali “sbocciamo”, diventiamo più belle, ci sentiamo felici.

Ed è proprio in quel momento che nasce la necessità di ispirare il proprio uomo, essergli complice, farlo sentire importante, essere la donna che lo porti verso i suoi sogni, che diventi per lui una musa ispiratrice…

Ma, siamo oneste, diciamolo mettendo la mano sul cuore:

non tutti gli uomini meritano di avere a casa una musa ispiratrice.

Ecco, perciò dovete imparare a distinguere un uomo adulto con dei valori sani, interessato a voi, da un infante poco cresciuto.

[su_heading size=”18″]La maggior parte degli uomini che cerchiamo di ispirare, per i quali spendiamo la nostra energia, dai quali cerchiamo di ottenere un po’ di attenzione, sono dei ragazzi feriti emotivamente, rimasti bloccati nella loro infanzia, con un sacco di complessi vari, e tutto ciò che possono fare è semplicemente cercare di affermarsi accanto ad una donna.[/su_heading]

E se siete “cascate” in un rapporto così, care amiche, dovete capire che non riuscirete mai a rimediare con un vestito sexy o le lasagne al forno…

Un rapporto così deve essere curato negli studi di psicologi e psicoanalisti, oppure ai corsi di crescita personale, che non dovete frequentare voi, ma lui!

Anche per quanto riguarda il concetto di ispirazione, non è sempre tutto così univoco. Spesso si tratta semplicemente di manipolazioni.

Cioè, voglio dire,

se volete ispirare il vostro uomo per ottenere qualcosa in cambio, che si tratti di denaro/attenzione/affetto, se l’ispirazione è “finalizzata al profitto” (anche se “sarà meglio anche per lui!”) parliamo sempre di una manipolazione.

Cerchiamo di capire che cosa significa “ispirare”?

Per ispirare bisogna fare qualcosa di particolare? Qualche sottile mossa?

O basta semplicemente essere se stesse?

Ricordate le muse ispiratrici?

Sì, quelle, come Talia, Tersicore e così via.

Facevano qualcosa di particolare per ispirare???

No, non facevano niente di particolare.

Vivevano le loro semplici vite, con tutti i dolori e le preoccupazioni, cercavano e trovavano ispirazione per se stesse.

Ispiravano gli altri con la propria ESISTENZA. Nelle loro vite c’era tanta ispirazione, che brillava attraverso gli occhi, contagiando tutti intorno!

Storia della mia cliente

Un giorno è venuta da me una cliente che si lamentava, piangendo dalla disperazione, perchè il marito le aveva detto che non lo ispirava più.

Mi raccontava che essere una mamma di due figli ed avere la forza di essere una donna seducente è impossibile.

Diceva che il marito era un disgraziato:

“gli educo i figli senza dormire e riposare, e, lui, non solo non mi aiuta, ma, addirittura, mi rimprovera che non lo ispiro!”

La situazione si è risolta con una mia domanda:

“Sei capace di ispirare te stessa?”

È sceso il silenzio.

Era il momento cruciale per lei.

Da lì in poi, ha iniziato a crescere, ha imparato una professione, sono spuntate di nuovo le scarpe con il tacco alto. Ha cominciato ad uscire di nuovo con il marito.

E il marito ha cominciato a scrivere poesie all’amata moglie! 😉

Oggi ha un’attività propria, un matrimonio solido e figli sani che vedono la mamma realizzata e felice.

Questo significa essere Musa. Questo significa ispirare.

Tu, o sai ispirare o no. E se sì, allora, ispiri non solo gli uomini. Ispiri uomini, donne, persone anziane, bambini, e persino i gatti.

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Life coach Svetlana Rechkova