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“Il gioco del silenzio” o “lo deve capire da solo”. (Risentimento verso il marito)
Quale uomo non conosce la situazione: la mattina esce di casa va tutto bene, tutto tranquillo e torna a casa la sera e trova il “muso lungo” della moglie?
A tutte le domande risponde a monosillabi. Lui si chiede cosa è successo? Le chiede di spiegare il perché di questo comportamento, e la moglie gli risponde: “Ma non lo capisci da solo!?”.
Come vede l’uomo questa situazione?
“Andava tutto bene… Perché si è offesa? Cosa ho fatto di sbagliato? Non ho fatto tardi, ho telefonato a pranzo, ho portato il bambino a scuola. Non ci manca niente… Che cosa è successo?”
Come vede questa situazione la donna?
“Oggi è l’ottavo anniversario del nostro matrimonio! E, lui, non si è nemmeno ricordato. Probabilmente non gliene importa. L’amore è svanito. È interessato solo al lavoro, e la nostra relazione è solo un involucro inutile. Niente regalo, niente ristorante, niente di niente…”
Quali sono le conseguenze?
Come si evolverà la situazione in questo caso?
Probabilmente la serata sarà rovinata: lei, che a cena con uno sguardo torvo butta a tavola i piatti con il cibo; lui, che mangia tristemente, senza cercare di scoprire altro.
Di affetto e intimità, ovviamente, non se ne parla nemmeno. È chiaro che andranno a dormire in uno stato di tensione.
Dopo un po’, la rabbia della donna si placherà, e finalmente lei si degnerà di dire qual è il problema.
Naturalmente, la spiegazione in questi casi suona come un rimprovero:
“Come potevi dimenticare, è una data importante, un giorno così speciale…”
E, comunque, continuerà ancora a lungo a mostrarsi la vittima alla quale bisogna chiedere perdono e convincere di amarla facendo sorprese e regali.
Le ragioni perché la donna si offende possono essere varie.
[su_heading size=”18″]Se la donna sceglie di offendersi ignorando il problema, e continua a convincersi che l’uomo debba imparare a leggere i pensieri e a capire tutto da solo, il rapporto di coppia prima o poi andrà in crisi.[/su_heading]
Le discussioni aumenteranno con ogni anno di vita insieme, e, i momenti di gioia reciproca diventeranno sempre meno.
La frequenza delle relazioni intime sarà ridotta al minimo, e arriveranno al punto di distruggere il rapporto di coppia…
Perché la donna si offende?
Sì, a volte viene voglia di sentirsi indifesa, vulnerabile, di piangere dalla compassione verso se stessa, di punire il suo uomo “insensibile”.
E, dopo, godere nel sentirsi chiedere perdono e persuasioni di ogni tipo. Tutto questo è accettabile per una bambina, ma non per una donna sposata.
Dopotutto, in un matrimonio si uniscono due persone adulte con un obiettivo comune: preservare la famiglia, tenerla unita.
Pertanto, bisogna imparare a superare il risentimento perché è estremamente dannoso per il rapporto di coppia. È il modo più sicuro per rovinare la relazione, è la strada verso la separazione.
Cosa bisogna fare?
Riconsiderare il proprio atteggiamento.
Certo, non è possibile correggere subito questo tipo di errori. No, purtroppo, in un rapporto di coppia non funziona così velocemente. Bisogna farlo gradualmente…
Prima di tutto, non aspettare con tensione che tuo marito si accorga della sbadataggine (dimentica che oggi è il giorno del tuo compleanno, qualche piano comune, riparare qualcosa).
Sarà meglio farglielo venire in mente in anticipo, o, anche, dirglielo esplicitamente. Così, puoi liberarti dell’inutile nervosismo e puoi prevenire situazioni spiacevoli.
In secondo luogo, se ti senti offesa, fai un respiro profondo per sopprimere la rabbia, e spiegagli cosa esattamente non ti piace, cosa ti irrita o ti fa arrabbiare.
Potrebbe essere difficile ammettere le tue sofferenze nascoste, soprattutto se devi mostrare la tua vulnerabilità. Ma bisogna imparare a superare il rancore!
Digli: “Mi dà fastidio quando chiami mio fratello in quel modo. Non farlo più, per favore” oppure “Non dirmi le parole, come… Mi sento offesa e umiliata”.
In fine, scaccia l’idea che gli uomini sappiano leggere i pensieri delle donne. Non può sapere perché ti offendi se non glielo dici.
L’unico pensiero che lampeggia nella mente di lui è:
“Si è offesa di nuovo senza ragione”. 😉
Se non riesci a controllare le tue emozioni negative, continui a provare rancore nei confronti del marito/compagno, hai paura che la vostra relazione finisca e non sai cosa fare, ti posso aiutare. Scrivimi, ti aiuto a risolvere il tuo problema!
Che cosa bisogno ricordare?
- Covare risentimento è un modo per fuggire dal presente per tornare all’infanzia.
- Quando succede qualcosa che non ti piace scegli la via più facile, quella di offenderti?
- Ti piace sentirti una vittima debole e infelice, compatire te stessa?
- Ti sembra che sia un comportamento da persona adulta? Credi di migliorare in questo modo il vostro rapporto?
Il risentimento non porta a nulla di positivo per il rapporto di coppia.
Anzi, con ogni probabilità distrugge la relazione, lentamente. Invece di risolvere il problema, dire che tale comportamento è inaccettabile, la donna si offende e si chiude in silenzio.
Dopo un po’ di tempo il rancore e la rabbia si placano, e arriva una piacevole riconciliazione.
Ma il problema che suscita il risentimento non scompare. Nulla cambia nel comportamento del marito. La causa del malcontento non svanisce.
E tutto si ripeterà ancora e ancora…
Eccellente Donna
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