Tantra aumenta il piacere sessuale

L’essenza del Tantra

Tu, ora, in questo momento, sei supremo, come Dio, sei suprema, come Dea! – E’ uno dei principi fondamentali del Tantra. Cioè il risultato finale dello sviluppo umano viene considerato come il punto di partenza.

Si può dire che la meta finale dell’evoluzione individuale è l’illuminazione, il raggiungimento dello stato di Buddha, di ritorno alla sorgente, ritorno a Dio. Questo può accadere quando l’individuo sviluppa in se stesso le qualità spirituali positive, divine e si sbarazza di quelle negative, come l’avidità, l’invidia, la gelosia, l’ignoranza, il senso dell’ego. E se i seguaci delle varie dottrine esoteriche cercano di raggiungerlo per tutta la vita, i tantrici accettano il futuro risultato dell’evoluzione spirituale come l’inizio del proprio percorso. Il tantrico, cioè colui che pratica il Tantra, in questo momento, deve pensare, parlare e agire come se possedesse già tutte queste qualità, come se lui fosse già perfetto supremo.

Si suppone che, se noi agissimo già ora, consapevoli del fatto che ogni uomo e ogni donna siano perfetti di natura, tutte le nostre relazioni e la vita quotidiana cambierebbero radicalmente. Anche la salute del corpo e della mente, dipendono da come la persona vede se stessa. Se pensiamo male di noi stessi, è difficile sperare di avere la possibilità di diventare felici.

Il Tantra è un metodo efficace per trovare se stessi, per realizzare tutto il meglio che abbiamo

Se vediamo noi stessi puliti e belli, vuol dire che esterniamo alle forze benefiche interiori ciò che abbiamo dentro.

Secondo la tradizione tantrica, una persona che non accoglie se stesso come essenza divina non può adorare la divinità suprema.

La chiave del Tantra è la piena liberazione dal senso dell’ego e la dissoluzione di se stesso in Dio

Il partner nel Tantra è il modello o l’incarnazione della divinità

Il percorso del Tantra è più efficace ed efficiente nei nostri “tempi duri”, quando l’ingiustizia e la violenza dilagano a ogni piè sospinto.

Tutte le tecniche, i rituali e gli sforzi dei tantrici sono volti a comprendere l’idea di base della dottrina della natura divina dell’uomo.

Nel Tantra si usa lavorare con i nostri più forti istinti, con i sentimenti più forti, con la più potente energia, con l’energia di creazione e di realizzazione, con l’energia di godimento, con l’energia di amore e sofferenza, con l’energia di amarezza e sconfitte, di delusioni e perdite, con la nostra principale vitalità – l’energia sessuale.

Il Tantra accetta tutto. È ‘l’unione di tutto, è lo Yoga di tutto. Il Tantra è lo strumento e la tecnica in termini di crescita spirituale.

Nella tradizione tantrica ci sono tantissime tecniche con l’uso di energia sessuale. Ma la maggior parte di queste non hanno alcuna relazione con l’erotismo, come noi lo intendiamo. Il Tantra è soprattutto un percorso di “essere, provare, percepire”, piuttosto che riflettere, contare, calcolare, confrontare, comparare, immaginare, pesare, dividere. Nel Tantra, la vera vita è “qui e ora”, totalizzante, singolare, entusiastica e tragica.

Da un lato, Tantra è una tradizione, convinzioni di vedere il mondo, l’individuo, l’amore, da un altro lato invece, è lo strumento e la tecnica per ottenere una comprensione di questa dottrina. L’unione sessuale di uomini e donne in Tantra serve per comprendere l’unione universale e il superamento della dualità. Il partner sessuale nel Tantra è l’incarnazione della divinità.

La tradizione tantrica afferma che le donne sono dotate già in origine, dalla nascita, di qualità spirituali in misura maggiore rispetto agli uomini. Le donne hanno anche molta più energia sessuale rispetto agli uomini. Per il tantrico la donna non è l’oggetto del desiderio e del piacere, è l’incarnazione della Dea, è Dea, la donna Assoluta, Madre Cosmica.

La divinizzazione della donna, è simbolica di tutta la divinizzazione del femminile. Questo include Kundalini, sacra energia di forza vitale della creazione, l’energia sessuale. Il Tantra include il sesso in un rituale sacro, perché il sesso è una parte integrante della vita. Tutti quelli che negano questo, sono fuori dalla vita reale.

Il risveglio del potere divino latente, dormiente in ogni essere umano, universale, la potenza dello Spirito Santo chiamata Kundalini, è il nucleo di dottrina del Tantra. Molti ricercatori seri ritengono che al centro dell’esperienza mistica di Cristo e di altri maestri spirituali dell’umanità ci sia il risveglio di Kundalini.

Gli antichi santi indiani e i profeti, ritengono che, proprio la passione o l’energia sessuale si trasforma in amore verso Dio. E che, questo amore, può essere espresso in vari modi. Alcuni amano Dio come Padre, altri come Madre, e altri come Amico, Marito o persona Amata.

La vita sessuale, secondo il Tantra ha tre obiettivi: la procreazione, il piacere fisico e il supremo piacere spirituale

L’ultimo sceglie Yoga tantrico che è privo di pregiudizi sessuali e usa il sesso come mezzo di risveglio della Kundalini, come parte della propria pratica.
Il risveglio della Kundalini è l’apice della realizzazione dello Yoga, anche se la dottrina della Kundalini è sviluppata nel Tantra. Nello Yoga Sutra di Patanjali, non è nemmeno menzionato il termine Kundalini. Anche il nome di “Hatha Yoga” racchiude il significato del Tantra. “Ha” e “tha” hanno lo stesso significato dei taoisti “Yin” e “Yang”, e cioè, il principio universale maschile e femminile. “Yoga” significa unione. Nel Tantra-Yoga attraverso l’unione sessuale dell’uomo e della donna si raggiunge lo stato di unione totale dell’universo, si raggiunge lo stato di unione con Dio.

Rozhko Tatiana

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