Come trovare la forza di rialzarsi

Il nostro cammino non è diretto solo verso l’alto. Devi sapere che se hai intenzioni serie di raggiungere qualcosa di significativo, inevitabilmente cadrai giù.

All’inizio, qualsiasi cosa fai, sei pieno/a di entusiasmo: jogging, lingua straniera, relazioni, business… Vedi tutto positivo e non noti alcun ostacolo. Proseguendo, ti renderai conto che le tue aspettative NON coincidono con la realtà. Avrai una delusione. La maggior parte delle persone “scende già a questa fermata”.

E poi? E poi, inaspettatamente, la vita ti dà il colpo di grazia, e, di solito, la situazione peggiora: ancora più complicato e sempre più difficile. Ecco, questo è ciò che tu sicuramente non ti aspettavi. A questa fermata scende ancora l’ottanta per cento dei restanti “passeggeri”. La vita ci mette a dura prova.

Successivamente, arriva la fase più insidiosa, un periodo piatto, in cui non si smuove niente, la mancanza totale di progressi. Tale periodo facilmente lo riconoscono gli atleti: nelle prime fasi il progresso è evidente, ma dopo un po’ di tempo, le stesse azioni ti fanno rimanere sullo stesso livello. La vita ci mette a dura prova.

Quando abbiamo finalmente imparato le lezioni, quando il percorso scelto è quello giusto, naturalmente, inevitabilmente, arriva la crescita. È una gioia incomparabile. La crescita può avvenire rapidamente, progredire oppure ritardare per diversi anni. Questo dipende da quanto velocemente siamo capaci di cambiare, trarre conclusioni, riconoscere gli errori e imparare le lezioni. Ovviamente, fino a questo punto arrivano poche persone. Ed è un bene.

“La fossa” è un filtro sociale

“Cadere nella fossa” rappresenta problemi e dissapori che si incontrano PER FORZA sul percorso di tutti quelli chi hanno scelto di non rimanere nella mediocrità.

[su_heading size=”18″]La “caduta” è uno scontro dell’inadeguatezza delle proprie aspettative con la realtà.[/su_heading]

Che cosa è l’inadeguatezza?

L’inadeguatezza è un’impreparazione ad ogni evenienza. Noi siamo inadeguati!

E, quindi, un problema inaspettato o un successo improvviso sono due facce dell’inadeguatezza. Tu pensavi che i soldi sarebbero arrivati in fretta, e, invece, la situazione si è protratta per sei mesi; credevi che dopo aver messo online il tuo sito internet, avresti ricevuto in sacco di telefonate. Hai deciso di non stipulare il contratto, e, alla fine sei stato ingannato. Ciò significa che in quelle situazioni ti sei comportato in modo inadeguato.

Che cosa è l’inadeguatezza

Non mi piace scrivere una frase di Nietzsche, già mille volte ripetuta prima, ma non ho altra scelta:

[su_quote]Ciò che non mi uccide, mi rende più forte[/su_quote]

Cosa fare?

Devi REALIZZARE (capire) che se ti trovi in una situazione difficile, significa che il mondo ti ha punito per la tua inadeguatezza. Non hai preveduto, hai permesso e hai fatto ciò che ha conseguito la tua situazione attuale. In effetti, la colpa è solo tua. Anche se ammetterlo è molto difficile.

Ma, ammetterlo è necessario, altrimenti, la situazione peggiorerà ancora.

Come in un centro di alcolisti anonimi, la persona prima dice a tutti: “Ho 28 anni e sono un alcolista”. Riconoscere di avere un problema significa risolverlo già al 50%.

Perciò, scrivi o dici a te stesso: “Ho ____ anni e sono inadeguato/a”.

Devi togliere la corona ? dalla tua testa, devi ammettere che la tua comprensione delle cose può essere sbagliata e devi aprirti ai segnali dall’esterno.

Chiedi aiuto. Chiedi un consiglio. Parla con le persone che sono già state in simili situazioni difficili. Credimi, ti capiscono perfettamente e sanno cosa fare.

Non devi sentirti in colpa

Non ti saresti mai trovato/a in una fossa, se non avessi fatto nulla. Hai scelto un percorso di crescita, e quindi, “l’opzione obbligatoria” di caduta nelle fosse. Cadere è un modo più facile e più veloce, ma, stressante, di indirizzarsi sulla strada verso l’obiettivo. In quel momento si vive una situazione difficile, ma successivamente capiamo che era necessario. Il comportamento in una situazione difficile ha una logica diversa, cioè, si differenzia dal comportamento che abbiamo quando va tutto bene. Adesso ne parliamo.

Prendere o lasciare?

Nel organismo ci sono le cellule sane e le cellule malate che si nutrono dell’energia delle cellule sane. Se hai finalmente realizzato che stai precipitando, devi per prima cosa tagliare ciò che accelera la caduta. Devi rinunciare a tutto il superfluo, per poter trovare l’importante. Non si può tagliare tutto. Bisogna dare più attenzione e più risorse a ciò che funziona, invece, ciò che non funziona deve essere rigettato. Risparmiare su tutto è una pessima strategia.

Liberarsi dai “vampiri”

La cosa più importante ora è il tuo stato d’animo, buono e stabile. La tua energia ora si trasforma in azioni che cambiano la situazione per il meglio. Se hai anti-energia e anti-stato, significa che continui a compiere anti-azioni.

Cercare le soluzioni ai problemi e prendere decisioni difficili richiede molta energia. Nascondere la testa sotto la sabbia e sperare che in un modo o nell’altro si risolverà è del tutto sbagliato. Chi nasconde la testa sotto la sabbia, prima poi riceverà un calcio.

[su_heading size=”18″]Quindi tutto ciò che assorbe l’energia deve essere rigettato. Il più possibile.[/su_heading]

Non guardare la tv, ignora l’andamento di Borsa, se proprio non ti riguarda. Evita la gente che si lamenta sempre e porta il negativo, lo stress e l’apatia.

Eventuali difficoltà rivelano al 100% l’essenza delle persone. Qualcuno comincia a mettere i bastoni tra le ruote, qualcuno al primo segnale di pericolo abbandona la nave, e qualcuno mette la spalla, offrendo aiuto. E, spesso, non sono le stesse persone che ci erano accanto nei momenti felici.

[su_heading size=”18″]Non ignorare l’aiuto, ringrazia per il supporto, offri il tuo sostegno.[/su_heading]

Anni fa mio marito mi aveva chiesto la separazione. Mi era crollato il mondo addosso. Dentro di me sentivo talmente tanta amarezza e delusione, che urlavo a gran voce (da sola in macchina). Ma sapevo che un giorno avrei ricordato quel momento e avrei sorriso. Poiché quel giorno avrei saputo già in che modo sono riuscita a superare la situazione difficile, e come è cambiata la mia vita. Oggi io ? sorrido, perché lo so, so come sono riuscita e ringrazio mio marito per la sua decisione di lasciarmi. E fra 10 anni io continuerò a sorridere?.

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Eccellente Donna

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