Come gli schemi mentali negativi ostacolano la perdita di peso

Partiamo subito da un dato di fatto: il nostro peso, le nostre abitudini e le inclinazioni alimentari (salsicce, panini, tramezzini, cioccolatini, dolcetti, ecc.) sono guidati dal nostro subconscio.

Oggi scopriremo quali schemi mentali ostacolano la perdita di peso.

1.    Paradossalmente, è il fatto stesso di “essere a dieta”

Cosa fai quando decidi di dimagrire? Ecco, “ti metti a dieta”.

Qualsiasi dieta nasconde insidie:

●    Di solito, le diete non sono bilanciate specificamente per la nostra età, per il nostro metabolismo, il sesso e il fabbisogno di oligoelementi.

●    Ogni (!) dieta ci trasmette atteggiamenti mentali negativi. In diverse fasi della dieta riceviamo impostazioni negative diverse.

Se il primo punto è abbastanza semplice, puoi adottare una dieta sana (ad esempio, con l’aiuto di un nutrizionista), il secondo invece, è molto più complicato.

Cerchiamo di capire in dettaglio perché la dieta è pericolosa per te.

A cosa pensi e cosa provi quando decidi di seguire una dieta?

Nella maggior parte dei casi:

●    ti definisci “grassa”, “cicciona”, e con altri epiteti poco piacevoli;

●    attivi incoscientemente i complessi di inferiorità riguardanti il tuo corpo;

●    come riferimento prendi un “fisico perfetto” dai social, riviste o TV;

●    automaticamente assumi un comportamento nevrotico: non ti ami e non ti accetti così come sei adesso, quindi, cerchi di trovare urgentemente gli strumenti “giusti” per poter ottenere il fisico perfetto desiderato.

Cosa succede dopo?

●    Diventi vulnerabile alla pubblicità di vari “mezzi miracolosi” per dimagrire.

●    Si abbassa la tua autostima.

●    Aumenta il livello di stress.

A questo punto, inizi a seguire una dieta rigida e ad un certo punto cedi. Questo è logico, perché è difficile mantenere l’organismo solo su proteine, grano saraceno, mele e kefir.

Quando cedi, perdi fiducia in te stessa. La tua autostima si abbassa e lo stress dell’insoddisfazione aumenta notevolmente…

Alla fine, prendi più chili di quelli che hai perso. E questa lotta con il peso continua con una nuova dieta.

Prova adesso a ricordare come è successo a te.

Allora, le diete non funzionano?

Sì, funzionano, però devi scegliere una dieta equilibrata ideale per te e capire come funziona il tuo subconscio.

Dunque, continuiamo a parlare di schemi mentali negativi.

2.    Gli schemi mentali imposti dalla società

●    Superati i 40 anni, la persona ingrassa.

●    Dopo il parto, una donna prende necessariamente chili in più.

●    La snellezza è una questione di geni.

●    Per poter dimagrire, bisogna avere un’enorme forza di volontà.

●    Il dimagrimento è un duro lavoro.

Sono semplicemente gli schemi negativi diffusi nella società, che vengono percepiti come fatti indiscutibili e che anche tu accetti.

E la verità è che:

●    A qualsiasi età si può rimanere in forma, a 40, 50, 60 anni o più.

●    Anche dopo il parto, sì può tranquillamente normalizzare il peso come si vuole.

●    E’ possibile dimagrire con piacere e senza stress.

●    Si può dimagrire e rimanere al peso desiderato per il resto della vita.

Questi sono solo alcune impostazioni mentali positive che possono e DEVONO diventare la tua realtà.

Per quanto riguarda la genetica.

I medici dicono che ereditiamo la costituzione e una determinata quantità di grasso.

Ma ci impediscono di diventare più snelli, adeguatamente alla nostra costituzione, la stima di sé e le abitudini alimentari trasmesse dalla nostra famiglia…

[su_heading size=”18″]I geni non sono un ostacolo per il corpo snello![/su_heading]

3.    Atteggiamento negativo verso se stessi

Rispondi onestamente a te stessa:

Cosa ne pensi del tuo corpo?

Con chi ti paragoni?

Cosa dici a te stessa quando ti guardi allo specchio?

Credi che diventare più snella e più bella sia un compito impossibile per te?

E prova a rompere questi schemi mentali.

4.    Vantaggi nascosti dell’eccesso di peso

L’eccesso di peso “aiuta” a non esprimere emozioni negative: ad esempio, la rabbia.

Se non sfoghi la rabbia, spesso, nel sopprimerla decidi di mangiare qualcosa di delizioso e ti senti meglio. Così si forma un’abitudine alimentare che comporta un aumento di peso.

A volte, l’eccesso di peso diventa una sorta di “salvagente” dalla manifestazione di sessualità.

Ad esempio, una ragazza ha troppa attenzione da parte degli uomini, e il suo subconscio sceglie di “nascondersi dietro il grasso”, in modo che non sembri troppo sexy.

Anche così nasce una cattiva abitudine alimentare. Un meccanismo simile si attiva quando una persona subisce la prepotenza.

Con l’aiuto della tua “imperfezione” puoi giustificare i tuoi fallimenti:

Non riesco a ottenere una promozione o una posizione lavorativa interessante, niente vita sentimentale perché sono “grassa e brutta”.

Ti nascondi dalla vita per “colpa” dell’eccesso di peso.

[su_heading size=”18″]Prova a riflettere se il tuo peso in eccesso ti protegge davvero?[/su_heading]

Questa è solo una parte degli schemi mentali negativi che ti impediscono di dimagrire.

Eccellente Donna

 

Commenti

Una risposta a “Come gli schemi mentali negativi ostacolano la perdita di peso”

  1. Anonimo

    4.5

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