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Il compito della donna è motivare l’uomo per il SUO sviluppo
Quando la donna dice “faccio da sola”, rende l’uomo debole.
Immagini cosa succederebbe se all’improvviso l’acqua che beviamo acquisisse proprietà miracolose ma con l’effetto alle sole donne?! Che noi, donne, dopo aver bevuto quest’acqua ci svegliassimo con una nuova impostazione mentale:
“Ogni volta che chiedo aiuto a un uomo, rendo il mondo migliore. Ogni volta che accetto aiuto da un uomo, sto aiutando il mondo”?!
Gli uomini sarebbero scioccati: “Sei impazzita? Perché non vai a lavorare se hai bisogno di soldi?!”
[su_heading size=”18″]Il circuito corretto è questo: Signore, provvede all’uomo che provvederà alla donna, che potrà provvedere ai figli per poter ricevere gratitudine.[/su_heading]
Se l’energia non circola in questo modo, il circuito si interrompe, il sistema collassa. Mi riferisco a quelle donne che anziché chiedere aiuto a un uomo, al contrario, provvedono all’uomo.
Voglio che tu capisca che il compito principale di ogni donna è mantenere la circolazione dell’energia nel mondo. Senza di noi non funzionerebbe.
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Quando Dio creò la donna dalla costola di Adamo, realizzò: questo “tipo” non potrà fare niente finché non avrà una “Lei”. Finché non si crei questo “circuito” l’uomo non potrà fare nulla.
Mi spiego meglio.
Se un uomo non ha una donna, allora, non ha né motivazione per provvedere né a CHI provvedere, e quindi, Dio non ha motivazione per provvedere a quest’uomo.
È la legge.
[su_heading size=”18″]Quando l’uomo conosce una donna che lo compatisca sempre, che non lo stimoli per lo sviluppo, non chiede mai aiuto e dice sempre “faccio da sola” allora, il circuito è condannato. È destinato a indebolirsi. Prima di tutto quest’uomo è “condannato”.[/su_heading]
Tale sistema è condannato perché rende l’uomo sempre più debole.
Ed ecco come sbagliata in questo senso la situazione quando le donne sulla quarantina vengono da me e dicono: “Non gli ho mai chiesto niente, ho sempre fatto tutto da sola! E, lui, cosa ha fatto?! Ha trovato quella “Margherita” alla stazione dei treni, e la riempie di regali e attenzione!” …
E, io, in queste situazioni penso: “Dio mio! Lui voleva semplicemente rimanere “un organismo vivente”, e tu l’hai distrutto. Come te lo devo spiegare questo?”. E ora, “quella” di 20 anni, conosciuta alla stazione dei treni, inimmaginabile per te come l’abbia potuto mettersi vicino, è una possibilità per lui di SOPRAVVIVERE. Rifletti, se lui riesce a provvedere a quella donna, allora, significa che Dio provvede.
Un giorno il marito di una mia cliente mi disse:
“Mi sta tirando fuori tutto! Io, naturalmente, la amo e la voglio sposare, ma com’è possibile?! I soldi gli do tutti a lei”.
Lui mi racconta, mentre io penso: “Devo parlarle, la situazione non va bene per niente”.
Nel frattempo lui continua: “Quando guadagnavo 2 mila al mese, mi prendeva tutto. Oggi faccio 3 lavori, ne guadagno 4 mila al mese e di nuovo lei prende tutto!”.
Gli dico: “Aspetta, Pietro, scusami… Mi stai dicendo che in un solo anno di relazione con lei hai aumentato le tue entrate due volte, vero?”
Lui: “Che c’entra?”
Io: “Aspetta! Stai dicendo che grazie a questa donna oggi guadagni il doppio rispetto all’anno scorso?”
Lui: “Beh, sì, sono diventato capoufficio, ho avuto questo, quello…”
Gli dico: “Ti rendi conto che… ma, hai capito che se non fosse per lei, non avresti raggiunto né ottenuto tutto questo?”
Oppure, un’altra situazione, quando un mio conoscente mi dice (ho sempre considerato sua moglie una vera rompiscatole): “Tutto ciò che ho, ce l’ho è grazie a lei. Se non mi stimolasse, oggi non avrei due macchine e un appartamento di 4 vani nel centro della città”. In quel momento nemmeno io avevo capito come fosse possibile?
Ma se dentro di te c’è la consapevolezza di essere parte del circuito, di aiutare a funzionare il sistema, vedi il tuo ruolo in un modo diverso.
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Ogni donna ha un proprio “campo di attrazione”, in questo campo rientrano tutti gli uomini che lei conosce.
Ripeto un’altra volta. Guarda, esiste un campo, il tuo campo. Quando conosci un uomo, quell’uomo ha la possibilità di essere aiutato da te. E, tu, puoi aiutare quell’uomo in un solo modo: chiedendogli aiuto.
[su_heading size=”18″]Ogni uomo nel “tuo campo” ha la possibilità di essere aiutato da te, se tu gli chiedi aiuto. È chiaro?[/su_heading]
Quando ho possibilità di chiedere aiuto a un uomo, penso subito: quanto sei stato fortunato a incontrarmi oggi. Mi hai conosciuto e adesso hai la possibilità di essere aiutato. 😉
Se lui non mi aiuta, allora, non ha colto l’occasione. Succede. Può capitare.
Col tempo ho iniziato a capire: è entrato nel mio campo non per caso, ma per una buona ragione.
[su_heading size=”18″]Rifletti! Spesso, il compito della donna è imparare a chiedere in modo corretto, di motivare l’uomo per il SUO sviluppo.[/su_heading]
Credo che tu conosca il significato della parola “musa”.
Molte donne lo interpretano in modo sbagliato! Adesso prendi carta e penna e annota: guardare il film “The Muse” (La dea del successo) con Sharon Stone.
In questo film, la protagonista guida gli uomini verso il successo proprio in questo modo. Tutti quegli uomini che “entrano nel suo campo” hanno possibilità di raggiungere successo.
Non voglio svelare l’intrigo, vedi il film. Ma l’idea è chiara:
tu vivi con un uomo, e, lo “alleni” per fargli raggiungere il successo.
Non lo devi allenare creandogli condizioni favorevoli: la camicia stirata e inamidata, la cena sempre pronta a tavola… NO, NO, NO!
L’uomo si sviluppa solo nella “zona di disagio”. COSÌ FUNZIONA IL MONDO!
Nella zona di comfort una persona non si sviluppa, soprattutto un uomo. Preparagli il letto confortevole, un pasto caldo e delizioso, fallo impazzire a letto, porti anche lo stipendio a casa, e “crescerai” un coglione, uno scarto totale. Avrai una nullità assoluta.
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Commenti
3 risposte a “Il compito della donna è motivare l’uomo per il SUO sviluppo”
Ok ho capito ma come fare allora a stimolarlo nella zona di disagio? Dici che preparargli il letto, il pranzo caldo e un bel sesso non servono.. E ti do ragione visto che ho esempi di coglioni nullità che non combinano nulla di concreto nella propria vita anche se hanno molte potenzialità. Cosa dovremmo fare? Lasciarli dormire sul divano, non preparargli il pranzo e togliergli il sesso? Mi sembra un po’ eccessivo e forse non era questo il messaggio che volevi mandare ma sono confusa, è come se mi mancasse un pezzo e cioè degli esempi su come comportarsi, come fare per stimolare l’uomo alla crescita. Potresti farmi degli esempi per favore?
Cara Sonia, trasmetti di essere una donna ferita e delusa più volte. Sposta il FOCUS su di te. Sono convinta che siamo noi la causa dei nostri problemi. Altre persone ci fanno da specchio, fanno notare i nostri punti deboli, dove dobbiamo lavorare. Cosa c’è dentro di te che attira quel tipo di uomini?
Prenditi cura di te stessa e vedrai l’atmosfera in casa trasformarsi. Vedrai trasformarti tu stessa!
Per poter condividere l’amore, devi prima riempire di amore te stessa. Uomo (emotivamente sano) vuole avere accanto una felice e piena di energia, e non esaurita, ma con una casa pulita e la cena pronta.
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