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Spesso gli errori portano a risultati sorprendenti
A volte succede che ci impegniamo per avere un risultato, invece ne otteniamo un altro, diverso da quello che ci aspettavamo.
Ma, in effetti, è esattamente ciò di cui realmente avevamo bisogno, ma non lo sappiamo ancora. Forse lo intuiamo soltanto.
Così Cristoforo Colombo mentre cercava l’India, scoprì l’America. 😉
Anche per me, la grande domanda rimane:
è l’espansione mentale che aiuta a ottenere dei risultati sorprendenti o un compito difficile porta all’espansione della mente?!
Io, naturalmente, parto dal presupposto che sia il compito, ma guardando indietro ho il forte sospetto che il compito mi si assegni proprio per poterlo risolvere solo passando a un nuovo livello di consapevolezza.
[su_heading size=”18″]Una tensione emotiva fortissima, un lungo percorso dei fallimenti, un ripristino faticoso… Sono i “compagni di viaggio” inseparabili.[/su_heading]
Torniamo a Cristoforo Colombo. Lo ammiro per l’avventurismo e per il fatto di aver saputo convincere il trono inglese a stanziare fondi per il suo viaggio, per la sua idea folle.
Come Colombo, cercavo anche io le “terre” nuove…
Ma… La maggior parte delle possibilità sono come un universo parallelo, sono vicine, ma allo stesso tempo non sono accessibili.
I livelli diversi di attenzione danno una prospettiva diversa della realtà.
Quello che in un livello non è possibile, in un altro potrebbe essere una norma.
Ed è proprio l’Osservatore che forma la realtà; non è una mia opinione, è la fisica.
Ma se l’osservatore non sa osservare, allora è impossibile realizzare. È un circolo vizioso…
È, come sempre, questione di energia.
Solo un aumento del potenziale energetico consente di infrangere o, almeno, di estendere i limiti della percezione.
La cosa più difficile è permettersi di raggiungere l’impossibile.
L’impossibile per se stessi, ovviamente.
È molto, molto difficile. E siamo costretti a cercare di raggiungerlo per vie subdole. La strada dritta è chiusa.
Invece le vie trasversali sono pieni di vicoli ciechi, e tutti i tipi di trappole, ma, a volte, non c’è altra scelta.
Per ottenere dei risultati incredibili e reali, bisogna avere dentro l’Osservatore che abbia l’Intento inflessibile, quell’Intento che si basa sulla Fiducia in sé, sulla Forza di volontà e sull’Intuizione. Per poter sviluppare proprio questi componenti passo dopo passo, applicando una tecnica dopo l’altra.
E, qui, il Transurfing è insostituibile. Non esiste un metodo più forte, che unisca le pratiche concrete che rendano le tue possibilità eccezionali.
Dirigersi verso il risultato, senza sapere quando arriverà l’intuizione, e non aspettarsi con tensione dei risultati.
Rafforzare la prima attenzione e avviare la seconda.
Per molti, significa, addirittura, almeno non farsi trascinare nel “sotto zero” e salire lentamente da zero.
Mantenendo l’obiettivo e facendo ogni giorno passi per raggiungerlo ci si arriva sicuramente. È la legge.
Anche se una serie di fallimenti può indebolire notevolmente le forze.
Non arrendersi, ma andare oltre è un compito. È il compito principale.
E se mancano le forze, allora è necessario accrescere la Forza. La forza fisica, la forza energetica e la forza mentale.
Per gli atri rimangono due opzioni
Come al solito, dire che “non è possibile”, lamentarsi un po’ e dimenticare tutto, oppure, fidarsi, e permettersi di provare a fare il proprio percorso di consapevolezza.
Qualunque strada tu scelga, avrai perfettamente ragione! 😉
Ti auguro di espandere le tue possibilità!
Life coach Svetlana Rechkova
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