Il tuo carrello è attualmente vuoto!
Ti ha lasciato: è la fine… O l’inizio?
Se pensi che adesso cercherò di convincerti che essere lasciata dal compagno è una cosa da poco e sarà facile da superare, allora ti sbagli.
Se pensi che comincerò a compatirti perché ti ha lasciato, non farò neanche questo.
[su_heading size=”18″]La fine di una relazione sentimentale è sempre uno stress, e, dipende solo da te quale direzione prenderà la tua vita.[/su_heading]
Lui ti ha lasciato: è la fine o l’inizio?
Alle persone che frequentiamo spesso ci abituiamo a livello energetico. Nel senso letterale della parola. Le informazioni del tuo compagno sono “memorizzate” nelle tue cellule.
Credo che molte ragazze conoscano la sensazione di mancanza della persona amata nel primo periodo dopo la fine della relazione, “toglie il respiro”.
Non è una sciocchezza, né un mito, e né tantomeno un capriccio femminile, l’uomo che per molto tempo (e anche non molto) è stato accanto a te, ti ha amato, abbracciato e baciato, è una parte supplementare del tuo campo energetico. E quando, all’improvviso scompare, inizia la “crisi d’astinenza”.
“La crisi d’astinenza” è la conseguenza della perdita di alimentazione energetica; anche se litigavate tutti i giorni, lo scambio di energia avveniva comunque. E se andavate d’accordo fino al momento di lasciarvi e credevi fosse la tua anima gemella, allora, peggio ancora.
I primi giorni dopo la fine di relazione sembra tutto surreale, un brutto sogno, un incubo.
Chi è riuscito a superare l’abbandono, capisce cosa esattamente intendo. Un’apatia totale, lacrime, non hai voglia nemmeno di alzarti dal letto al mattino.
Quando la prima ondata di disperazione si placa, quando non sei ancora pronta ad accettare la realtà di ciò che è accaduto, ma sei già in grado di uscire di casa, allora è il momento giusto di decidere sulla tua vita futura.
L’opzione uno: capisci che senza quest’uomo non puoi vivere e sei disposta a tutto per farlo tornare da te.
La seconda opzione: capisci che è arrivato il momento di imparare a vivere senza di lui.
Vediamo in dettaglio entrambe le opzioni.
Cercare di far tornare il tuo compagno
Questa opzione viene scelta dal 98% delle donne lasciate da un uomo. I difetti di lui non ti sembrano più così “gravi” come prima.
Poi, se ti ha lascito per un’altra donna, allora, non solo provi la sensazione di aver perso un qualcosa importante, ma anche una forte gelosia.
Il buon senso si addormenta e sei già pronta a fare qualsiasi cosa per farlo tornare da te. Di solito, “il ritorno del pappagallo prodigo” avviene attraverso umiliazioni, lacrime, affezione isterica, minacce e persuasioni.
Tutte le pretese e richieste precedentemente espresse non valgono più, e gli è permesso di fare tutto ciò che vuole, basta che torni.
[su_heading size=”18″]Secondo la spietata statistica, del 100% degli uomini che lasciano la compagna, le donne riescono a far tornare sui propri passi il 50% degli uomini, per poi (ATTENZIONE!) lasciarsi definitivamente dopo circa 6-12 mesi.[/su_heading]
A volte la donna prova a far tornare l’uomo per molti anni, o anche per il resto della propria vita. A volte il processo di lasciarsi-ritornare insieme diventa una “normalità” della vita di una coppia.
In questi casi si può dire che la vita della donna in coppia sia finita.
Si può definire la vita un’esistenza isterica nel rincorrere l’ex compagno? Io, credo di no.
Iniziare una nuova vita
È molto, molto difficile, direi, estremamente difficile iniziare una nuova vita, quando “quella vecchia” è quasi la metà di tutta la tua.
Quando l’uomo è già diventato una parte di te, e la cosa peggiore è che tu pensavi che sarebbe stato lui la persona su cui contare in caso ti succedesse qualcosa.
Tutte le donne, non importa che siano business-lady o casalinghe, hanno bisogno di amore. Tutte le donne vogliono sentirsi protette, anche se non lo ammettono nemmeno a se stesse.
Se il tuo uomo ti lascia, rimarrai (completamente!) sola. Almeno nel primo periodo.
I problemi di quotidianità li dovrai risolvere da sola.
Naturalmente, tutti questi problemi sono risolvibili, ma all’inizio ti sembrerà una cosa incredibilmente difficile.
Nella seconda fase dovrai accettare la solitudine agli occhi della società.
La donna senza un uomo – in compagnia di amici, a un incontro scolastico del figlio, a un compleanno di un collega – ora sei tu.
Sentirai gli sguardi addosso (anche oggi ci sono sempre quelle stupide che ti guarderanno con un sorrisetto), dovrai sopportarli.
Beh, e, ovviamente, le difficoltà economiche. Se il tuo compagno ti lascia e rimarrai sola, ti troverai costretta a cambiare tante cosa nella tua vita: o impari a risparmiare, o impari a guadagnare di più. Dovrai imparare a essere economicamente autosufficiente.
Tuttavia, dopo un po’ di tempo, forse, passerà molto tempo, capirai che nonostante il tuo compagno ti ha lasciato, è ormai iniziata la tua NUOVA vita.
Durante questo periodo sei cresciuta, sei diventata più saggia, più forte, più intelligente, sei diventata molto più indipendente e, soprattutto, economicamente autosufficiente.
Beh, e se vorrai creare una nuova relazione sentimentale, sarà tutta un’altra storia. La cosa più importante è che tu diventi una persona INDIPENDENTE.
LUI TI HA LASCIATO. E, qualunque scelta tu faccia, sarà comunque doloroso. Però, per quanto tempo dovrai soffrire dipende solo da te.
Se l’articolo ti e sembrato interessante, condividilo su Facebook!
Eccellente Donna
Lascia un commento