10 principi che ci servono per pianificare e migliorare la vita

10 principi che servono

1. DOVERE E VOLERE

Sì, alcuni impegni saranno “doverosi”. A un certo punto della vita succederà che non riuscirai a inserire tutto nel “lo voglio io”. A volte emergeranno impegni “necessari”.

Ma in generale, le tue NECESSITÀ idealmente dovrebbero essere sempre “dentro” le tue VOLONTÀ:

“Sono io che voglio avere un corpo sano e attraente”, invece di “sono costretta a fare esercizio fisico altrimenti mi ammalo, soffro, ma DEVO farlo”.

Tutti i DEVO si possono convertire in VOGLIO.

2. SAPER RITROVARE L’EQUILIBRIO INTERIORE

Mi voglio bene ed è meglio per me vivere in equilibrio, anziché in uno stato instabile.

Non cercare di cambiare ciò che è fuori dalla tua zona d’influenza.

Applica la parola magica PREVENIRE: accetta in anticipo qualsiasi andamento degli eventi e sii pronto/a ad agire nella tua zona d’influenza in qualunque circostanza.

Stabilisci piccoli traguardi fattibili ed accessibili per i tuoi attuali progetti.

Liberati dall’avidità, non disperderti, non prendere troppi impegni.

Non paragonarti alle altre persone che ti sembrano più fortunate.

Tempestivamente e preventivamente prenditi cura di te stesso/a. Impara a essere una persona previdente.

3. QUI E ORA. CICLICITÀ

Contare su se stessi legato sempre al “qui e ora”.

Se adesso vivi un periodo stagnante, ad esempio, dopo aver terminato un lavoro impegnativo, devi capire e rispettare i tuoi cicli, e fare qualcosa al riguardo in modo da sentirti meglio nelle ATTUALI circostanze.

Non cercare di dominare mentalmente le realtà alternative, o pensare di non avere ristagni, o di averli già superati e trovarti nel futuro.

Se qui e ora hai poche risorse e forze: stabilisci traguardi fattibili, non pretendere troppo da te stesso/a, e non rimproverarti mai.

Conformati alla realtà, e non ai vizi e alle fantasie.

4. CONTARE SU SE STESSI SIGNIFICA CONTARE SULLE PROPRIE RISORSE

Quando pianifichi un TUO progetto e immagini che il tuo manager farà questo, il partner farà quell’altro, pensi “Wow! Sarà proprio così”… devi sempre ricordare però che puoi gestire solo te stesso/a, e nel migliore dei casi lo puoi fare al 70-80%.

Anche tu puoi ammalarti improvvisamente o esaurirti “inaspettatamente”.

Ad altre persone (soci, collaboratori), possono succedere tante cose:

●    Ad esempio, non hai intuito i loro veri interessi e, quindi, le loro manifestazioni potrebbe rivelarsi una sorpresa (o uno shock) per te.

●    Oppure, non sei così importante per loro come credi.

●    Forse, capiranno strada facendo di non voler lavorare con te.

●    O anche si stancheranno o si ammaleranno, hanno una famiglia e vari imprevisti, forse, avranno anche altri impegni.

●    Probabile anche che tu abbia sottovalutato il loro carico di lavoro (questo è ciò che succede spesso).

●    Può anche essere che abbiano accettato sotto pressione e tu non l’abbia capito.

●    O, peggio ancora, dopo un conflitto il tuo socio prende la lista dei contatti, i soldi e sparisce.

[su_heading size=”18″]Non puoi confidare su un’altra persona e sulle sue risorse allo stesso modo come sulle tue.[/su_heading]

Non puoi aspettarti che una tua amica, che ti ha promesso di andare a correre la mattina, lo farà veramente. Lei può fare qualsiasi cosa nella sua vita, può cambiare idea, questo è normale.

I TUOI piani non devono essere compromessi in alcun modo.

Non puoi sperare che tuo marito accetti di badare i figli tutti i giorni, anche se è molto importante per la tua nuova attività.

5. CONOSCERE SE STESSI

Non puoi pretendere da te stesso/a di fare le cose che non ti piacciono o odi.

Ad esempio, qualche esercizio fisico che non sopporti.

Anche i tentativi di intrattenerti con le passioni degli altri non porteranno il risultato desiderato.

Più cose estranee hai, più aumenta la pressione, in risposta alla resistenza, alla procrastinazione, alla dopamina “leggera” per bloccare lo stress. Peggiori solo le cose.

Cosa fare: espandere la tua zona di comfort anziché costringere te stesso/a a fare qualcosa che non ti piace.

6. INTRODUZIONE DEI BUFFER E DEI BUDGET PER GLI IMPREVISTI

Uno dei nostri principali difetti di pianificazione e di potenziamento della vita – è una sopravvalutazione di noi stessi e delle nostre capacità, dell’andamento e del volume delle cose da fare.

Di solito non solo sopravvalutiamo, ma crediamo che tutto andrà sicuramente liscio come vogliamo, senza imprevisti.

La strategia vincente: “Io mi preparo sempre IN ANTICIPO per qualsiasi sviluppo di eventi” e “Ho sempre un piano B, faccio prima le cose essenziali, le attività prioritarie, eccetera”.

Coloro che non si preparano “IN ANTICIPO” perdono sempre in termini di umore ed energia.

7. NON AFFRETTARE IL TEMPO

Uno dei più grandi errori durante il potenziamento delle aree della vita è sbrigarsi, affrettare il tempo.

In parte, succede per colpa dell’infantilismo, dell’egocentrismo. Quando hai una sensazione illusoria di avere ancora un sacco di tempo nella vita, di vivere per sempre.

La maggior parte delle persone si pente di questo!

Molti si sono pentiti che, a cena con i propri cari, pensavano al lavoro, che non trascorrevano più tempo con loro, che non gioivano mentre lavoravano su un progetto, ma si esaurivano e affrettavano il tempo. E, soprattutto, che non si sono accorti di come sono cresciuti i figli.

Contare consapevolmente su se stessi porta gioia in ogni momento della giornata e della vita.

8. GRATITUDINE VERSO LE ATTUALI CONDIZIONI DI PARTENZA

Non è un inizio di qualcosa. È la tua vita adesso, in questo momento, ogni giorno.

Sai già di cosa essere grato/a in questo momento, anche se non possiedi quello che desideri. Non paragonare la tua vita con l’ideale, con gli standard, con i tempi d’oro, con il tuo sogno. Prendi la vita così come viene.

Questo è un altro difetto infantile: “Ora non va niente bene. Quando andrà bene, allora, sarò grato.” Così trasmetti una costante insoddisfazione e accresci proprio quella.

È adesso che va tutto bene. Svegliati, guardati intorno!

Elenca tutto ciò che hai e inizia a ringraziare per tutto.

Il punto di partenza: la vita è grande, bella, meravigliosa. Amala e goditela.

9. NON LAMENTARTI E NON VANTARTI

Se inizierai a lamentarti o vantarti, si distorce tutto. Sia nella tua vita sia nei rapporti con le persone.

Se ti vanterai, si azzereranno molte cose.

Se ti lamenti, non avrai forze, crollerai. Ti sentirai devastato/a. Provocherai un’aggressione. Sarai percepito/a come una persona debole.

10. MAI VENDERE LA PELLE L’ORSO PRIMA DI AVERLO UCCISO

Non anticipare il futuro e non assegnarti in anticipo tutto ciò che vuoi.

IN ANTICIPO dovresti immaginare altro: che le cose potrebbero andare in qualunque modo, ma in questo momento tu stai facendo ciò che puoi, e ciò che ritieni necessario. E poi si vedrà.

Questo è un punto molto particolare. Possono esserci molti fallimenti piuttosto dolorosi qui.

E viceversa: non riposare sugli allori delle vittorie precedenti.

Conosco molte persone (ed è successo anche a me), che sono riuscite a raggiungere il successo in qualcosa, ma poi continuano a considerarlo il “suo”, “assegnato”, e non fanno nulla nella vita reale per cambiare e migliorare la situazione. Si illudono di “essere a cavallo” per sempre.

Questo riguarda anche il lavoro, il denaro, le abitudini alimentari, lo sport e altre cose.

Ti posso aiutare >>

Life coach Dott.ssa Svetlana Rechkova

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