Come modellare la realtà con l’aiuto delle tecniche di Tafti?

MODELLARE LA REALTÀ CON TECNICHE TAFTI

Il tempo vola e cambia velocemente. E insieme ad esso cambia la realtà circostante. Viviamo un periodo di transizione in cui i vecchi strumenti non funzionano più, e se funzionano, non così efficacemente come prima.

Forse, stai sperimentando lo stesso?!

Oggi, molte persone perdono il terreno sotto i piedi e non sanno dove dirigersi. I loro vecchi dogmi, le rappresentazioni di sé e del mondo perdono l’attualità di giorno in giorno.

Le tecniche di Tafti ti trasmetteranno una nuova comprensione di te e della tua vita. Se non conosci ancora questo nome, ti consiglio di leggere il libro di Vadim Zeland “Tafti la Sacerdotessa”, già diventato best-seller.

Qual è la differenza sostanziale tra le tecniche di Tafti e il Reality Transurfing?

Nel Transurfing, scegliamo una nuova realtà dallo spazio delle varianti e impariamo a gestirla. Invece con l’aiuto delle tecniche di Tafti siamo in grado di crearla da zero, cioè possiamo modellare qualsiasi realtà desideriamo per noi stessi!

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Cosa significa MODELLARE LA REALTÀ?

“Modellare significa predeterminare in quale direzione si muoverà il fotogramma e in quale pellicola.”

Vadim Zeland, ‘Tafti La Sacerdotessa’

Utilizzando le tecniche di Tafti possiamo modellare il fotogramma successivo sulla “pellicola” della nostra vita così come vogliamo.

Modellando la diapositiva del fine, ci spostiamo in un altro, un nuovo scenario che contribuirà alla realizzazione dei nostri obiettivi.

Il “segreto” principale sta nel fatto che si può modellare la realtà solo per il futuro.

Cioè, invece di cercare di plasmare la realtà corrente (perché, come dice Tafti, il presente come tale non esiste, in quanto troppo rapidamente si trasforma in passato) – ma, di guardare al futuro, modellando una nuova realtà nel fotogramma successivo.

Non possiamo cambiare ciò che è già accaduto o sta accadendo proprio ora. Ma, abbiamo il potere di influenzare in modo significativo gli eventi del futuro.

Devi solo spostare la tua attenzione dal fotogramma corrente a quello futuro. Così, imparerai a “girare i fotogrammi sulla pellicola”.

Bisogna necessariamente modellare la realtà per il futuro, e non combattere con la realtà attuale.

 

Lavoro con la TRECCIA DELL’INTENZIONE (plesso energetico)

La tecnica più potente che permette di modellare la realtà è il lavoro con il plesso dell’intenzione (Zeland lo chiama LA TRECCIA DELL’INTENZIONE).

Intorno a questo argomento non si spegne l’interesse, nascono centinaia di domande e le più fantastiche ipotesi sul cosa sia la TRECCIA DELL’INTENZIONE, come fatta, da dove spunta e come lavorare con essa.

Ne parleremo nei prossimi articoli, segui aggiornamenti sul nostro sito!

Se invece vuoi praticare già adesso la tecnica più efficace esistente al momento per la realizzazione di tutti i tuoi obiettivi e per imparare a gestire la tua vita, partecipa alla Maratona  GRATUITA di Reality Transurfing >>

2 modi per percepire la TRECCIA

“La TRECCIA DELL’INTENZIONE è un plesso energetico, simile a una semplice treccia. Non è visibile, ma siamo in grado di percepirla come una parte virtuale del corpo… Non pende, bensì sporge inclinato verso la spina dorsale… È un punto tra le scapole, ma non proprio vicino alla schiena, un po’ più distante.”

Vadim Zeland, ‘Tafti La Sacerdotessa’

Alcune persone hanno difficoltà a percepire questo plesso. Ci sono due modi che permetteranno di farlo più velocemente.

treccia dell'intenzione

Variante 1

Piegati leggermente e poi, espirando, raddrizza bruscamente il torace, contemporaneamente piegando i gomiti. E ascolta le tue sensazioni all’altezza delle scapole. Questo è il punto della TRECCIA.

Variante 2

Fai un respiro e immagina di avere una freccia appesa verticalmente dietro la schiena dalla nuca alle scapole. Ora, espirando, immagina che questa freccia si inclina dalla schiena.

Sentirai – mentre espiri – come il plesso (TRECCIA) si solleva.

Se non senti nulla, allora, immagina queste sensazioni e col tempo (esercitandoti regolarmente) il tuo plesso si attiverà!

Comunque, in ogni persona la TRECCIA si percepisce individualmente e le sensazioni possono variare.

Importante ricordare:

Le sensazioni si percepiscono dietro le scapole. Osserva e cattura queste sensazioni. Col tempo diventerà un’abitudine. In questo caso, non bisogna immaginarlo né visualizzarlo in alcun modo.

E’ meglio spostare il focus dell’attenzione sulle proprie sensazioni.

Lo schema di lavoro con la TRECCIA DELL’INTENZIONE

1. “Svegliati” e sposta la tua attenzione al centro della consapevolezza. Devi essere in grado di vedere contemporaneamente te stesso e la realtà circostante.

2. Percepisci la TRECCIA e attivala, in modo che si sollevi e si inclini dalla schiena.

3. Trattieni l’attenzione sulla TRECCIA e visualizza il fotogramma desiderato del futuro, illuminandolo mentalmente, modella la tua nuova realtà!

Ti posso aiutare!

Life coach Dott.ssa Svetlana Rechkova

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Commenti

2 risposte a “Come modellare la realtà con l’aiuto delle tecniche di Tafti?”

  1. sergio

    4.5

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