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Gestione delle emozioni – Spazza via la paura!
Quante volte nella vita ti è capitato di comportarti in modo irrazionale? E, dopo, accorgerti che sarebbe stato opportuno fermarsi e rimanere in silenzio, ma ormai? Cosa ci gestisce nelle situazioni stressanti? Che cosa distorce la nostra percezione della realtà?
Parte tutto dalla prima infanzia
Ad esempio, alcune donne hanno sviluppato la convinzione interiore: “non valgo niente” o “per diventare importante, devo attirare l’attenzione a tutti i costi”. Questo tipo di convinzioni si possono formare nelle bambine con una madre emotivamente fredda.
[su_heading size=”18″]Nell’infanzia, abbiamo riassunto la nostra esperienza di vita, abbiamo fatto una conclusione su di noi o sul mondo.[/su_heading]
E, poi, l’abbiamo dimenticata. Ma le tensioni interiori che si erano create nell’infanzia continuano a guidare la nostra vita.
Come funziona questo meccanismo?
[su_heading size=”18″]La donna inconsciamente teme e contemporaneamente “si aspetta” di non valere nulla o non essere importante per l’uomo amato, cioè di non essere desiderata.[/su_heading]
E questa “condizione” si verificherà finché lei non riuscirà a liberarsi dalla sua convinzione. Indipendentemente dal reale comportamento del suo uomo.
Basta che l’uomo “non parli al momento giusto o taccia nel momento sbagliato”, che la donna subito si sente poco importante. E la realtà, in questo caso, non conta nulla.
Poi, si attiva la rabbia e il risentimento (la paura di essere rifiutata o di essere ancora meno importante, comunque, rimane) e il “solito comportamento”, cioè attirare l’attenzione con un capriccio, con un litigio o provare in qualche altro modo a manipolare l’uomo.
E, continua comunque ad agire in modo abituale nonostante sia consapevole che tale atteggiamento “non funziona”.
E l’uomo reagisce respingendo la donna e allontanandosi sempre di più, oppure, inizia ad attaccare per paura di essere umiliato. In questo caso, qualsiasi obiezione viene percepita come un’aggressione o un tentativo di umiliazione, e, quindi, inizia a sua volta a difendersi e ad aggredire. Indipendentemente dalle motivazioni della donna. Di solito, l’uomo non si rende conto che è solo una paura inconscia che distorce la sua percezione.
Oggi molte persone hanno una paura irrazionale di rimanere senza soldi.
Se riusciranno a rimuovere questa paura, avranno la possibilità di guadagnare tanto quanto basta per avere ciò che vogliono. Perché se l’eventuale acquisto o la perdita di un bene materiale sarà poco rilevante, i soldi diventeranno solo uno strumento per cambiare il loro mondo.
Nel profondo della paura non esiste alcuna realtà.
Questa paura è un atavismo, una ricomparsa del passato che ci impedisce di agire in modo efficace.
[su_heading size=”18″]La paura blocca le nostre scelte “giuste” e limita le nostre azioni.[/su_heading]
La paura spesso ci controlla e ci impedisce di capire che la nostra scelta è dettata dalla paura stessa.
La soddisfazione nella vita di una persona – le cui scelte sono guidate dalle paure – è molto breve, dopo, arriva di nuovo l’insoddisfazione e la costante tensione.
Ad ogni cambiamento della solita routine percepiamo diverse emozioni: la paura, la rabbia, il risentimento, l’impotenza. Ma queste emozioni in risposta al cambiamento non sorgono da sole. La formazione di queste emozioni è gestita dalle nostre profonde e inconsce convinzioni.
Per i bambini e gli adolescenti alcune convinzioni possono essere utili. Per una persona adulta, invece, le convinzioni sono le “pareti interne” che limitano e impediscono il raggiungimento degli obiettivi. E se riuscirai a capire QUALE convinzione mentale dirige le tue emozioni e altera la tua realtà, avrai la possibilità di liberarti da queste distorsioni e di iniziare a vivere liberamente.
Cosa bisogna fare?
Agire con determinazione e rilassarsi anche in situazioni stressanti.
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