Perché spesso arriviamo al punto critico prima di decidere di agire?

Come iniziare a cambiare la propria vita? Come posso aiutarti in questo? Te lo spiego con un esempio reale.

Elena (ho cambiato il nome) era demoralizzata, si sentiva una “vittima delle circostanze”, uno stato che, in realtà, si era creata da sola, e che lei stessa definiva il “benessere apparente”.

Spesso vediamo e comprendiamo solo ciò che giace in superficie, non osiamo andare in profondità del subconscio e, in effetti, non è necessario.

L’EGO della donna resisteva ad accettare la verità, le illusioni si sgretolavano una dopo l’altra.

E così le ho chiesto di immaginare il suo futuro se avesse deciso di non intraprendere una strada nuova, di non cambiare la propria vita: marito prepotente, relazione tossica, sentimenti repressi, dipendenza finanziaria, potenziale non realizzato, contatto perso con il figlio e, come risultato, lo sviluppo di un processo oncologico.

Durante la seduta di coaching ha raccontato che non poteva rimanere incinta per molto tempo, e poi accadde la tanto attesa concezione, ma il battito del cuore del bambino non ebbe mai la possibilità di sentire, il feto era morto.

In quel momento si è fermato tutto nella sua vita: il rapporto con suo marito, la realizzazione, e persino lei stessa…

E in questo stato “bloccato” ha continuato a vivere “come prima”, in fondo, non accettando né se stessa né il marito, non sentendosi al sicuro, e con una terribile paura di varie mancanze.

In effetti, proprio questo è la psicosomatica dei problemi con il concepimento, il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione personale. Approfondiremo questo tema a marzo durante allenamenti settimanali >>

Ma la donna non ha elaborato il dolore, quindi tutti i processi hanno iniziato ad aggravarsi, il suo stato fisico e psico-emotivo ha iniziato a peggiorare.

Elena mi ha lasciato esasperata, NON ERA D’ACCORDO CON ME, era troppo legata al proprio EGO.

Quando è venuta di nuovo, era già senza lavoro, suo marito era spesso assente per i viaggi di lavoro, e in effetti il matrimonio esisteva solo sulla carta, e per finire, le è stata diagnosticata una patologia oncologica. Alla fine arrivò a ciò che temeva così tanto: la mancanza di risorse.

Perché spesso arriviamo al punto critico prima di decidere di agire?

Perché le illusioni sono forti e l’EGO governa la nostra vita.

Elena ha seguito prima un piccolo corso, dove ha iniziato il processo di cambiamento, a piccoli passi, con successi e contraccolpi, ma è andata avanti >>

Come ha raccontato in seguito, il punto chiave è stata la sua partecipazione agli allenamenti settimanali.

Si è trovata in uno spazio di persone che la pensano allo stesso modo, le trasformazioni sono accelerate, ha iniziato a sentire la fiducia in se stessa, ha percepito il mio sostegno, la mia forza ed energia che l’hanno aiutato a iniziare ad agire.

All’esame successivo, la diagnosi non è stata confermata, il che ha lasciato perplessi i medici.

La donna ha deciso di divorziare e cambiare lavoro. Ora ha una nuova relazione.

Il lavoro profondo su se stessa l’ha aiutata a trovare un’unione tra Corpo, Anima e Mente, a costruire una relazione completamente diversa, un rapporto appagato di supporto reciproco.

Oggi continua la sua realizzazione, sviluppa il suo potenziale in un nuovo ambito ed è diventata economicamente indipendente. E partecipa regolarmente ai miei corsi.😉

E questa è solo una delle tante storie. Potrebbe sembrare surreale, ma così diranno solo coloro che, a quanto pare, non hanno ancora raggiunto il punto critico.

Ti posso aiutare!

Life coach, personal trainer Dott.ssa  Svetlana Rechkova

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